MY Basket Genova, al via la nuova stagione in Serie C con Coach Pansolin

Ricomincia dal Girone A di Serie C la stagione sportiva del MY Basket Genova, reduce da una salvezza conquistata al secondo turno dei Playout. La società genovese si presenta ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni, una guida tecnica di grande esperienza e diversi innesti di spessore. Esordio ufficiale fissato per sabato 27 settembre alle ore 19:00, in trasferta contro Area Pro 2020.

La principale novità riguarda la guida tecnica: Giovanni Pansolin, reduce da un decennio ricco di successi con il CUS Genova Basket, siederà sulla panchina biancoblù. Daniele Albano, capo allenatore durante la scorsa stagione, lo affiancherà come primo assistente, garantendo continuità all’ambiente e al gruppo.

Sul parquet il MY Basket potrà contare su rinforzi di primo piano. Dal CUS Genova Basket arrivano Marco Casucci, Duccio Galluzzi, Lorenzo Canepa e Nicolò Provenzano, già guidati nel 2024/25 proprio da Coach Pansolin. Torna a vestire i colori biancoblù Luca Ferdinando Penco, dopo l’esperienza all’Etrusca San Miniato in Serie B Interregionale. A completare il mercato in entrata, l’innesto di Nicolò Cartasegna, reduce da due stagioni ai Seagulls Genova, anch’egli protagonista in Serie B Interregionale, così come Michele Rossetto e Matteo Serafini, provenienti da Auxilium Genova Basket e Pallacanestro Vado.

«Questa squadra è nuova, l’espressione di molte anime», spiega il tecnico genovese. «Il compito più gravoso è quello di unire queste anime dandogli uno spartito unico, in maniera tale che parlino una sola lingua cestistica, ed è questa la sfida più grande». Un gruppo che presenta entusiasmo e potenzialità, ma che per l’allenatore richiede anche equilibrio nella gestione. «Ho abbondanza di scelte, e questo sarà un falso problema mio. Più scelte hai e più è facile sbagliare, ma è anche una sfida stimolante poter cambiare quintetti, responsabilità e gerarchie a seconda delle situazioni».

Infine, uno sguardo all’approccio con cui la squadra si sta preparando: «C’è tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare. Abbiamo ragazzi disponibili e che possono stare in campo con efficacia, ora sta a noi costruire la giusta identità».