L’Ardita Juventus supera la Polysport: è campione regionale in Serie C

Risultato storico per l’Ardita Juventus di Coach Giacobbe, capace di conquistare il titolo regionale di Serie C e la promozione in Serie B per la prossima stagione. Superata per 2-0 in finale la Polysport Lavagna di Coach Bernardello, campione in carica che cede così lo scettro alle nerviesi al termine di una stagione di alto livello, conclusa al primo posto in Stagione Regolare.

Coppa quindi nelle mani delle Biancoviola, capaci di concludere al secondo posto in Stagione Regolare con record di 11-3 e di raggiungere la serie finale eliminando Gino Landini di Coach Cabani nelle semifinali. Primo posto in Regular Season per la Poly, capace di chiudere con 12 vittorie e 2 sconfitte, rimanendo imbattuta nelle semifinali contro Amatori Savona di Coach Dagliano ma venendo superata nella serie finale in due sfida, con gara decisiva al PalaArdita.

Questo il commento di Alessandro Giacobbe, capo allenatore delle nerviesi: «Commentare una partita del genere non è mai semplice. L’attesa è tanta e c’è tantissima gente, si avverte un bel clima. Da una parte c’è la speranza di chiudere subito dall’altra portare la serie alla terza partita. Si affrontano le due squadre che hanno fatto meglio in campionato. Fin dall’inizio è una lotta su ogni pallone ed ogni giocata diventa difficile, Lavagna gioca più perimetrale mentre noi troviamo più soluzioni vicino a canestro. La gara rimane sempre in equilibrio con noi sempre avanti nel punteggio ma le lavagnesi non hanno mollato di un centimetro. Di fronte ad un gran tifo mano a mano che la gara va avanti cresce tensione ed entusiasmo per un traguardo che ad ottobre era solo una speranza e che ad aprile si tramuta in certezza solo alla sirena finale. Lavagna si è dimostrata veramente una squadra tosta che non ha mollato mai per cui la nostra vittoria è sicuramente bella e meritata. Personalmente ringrazio in primis le ragazze per quanto fatto tutto l’anno e poi chi mi ha supportato in questa che per una piccola società come Ardita ha un significato grandissimo».

Questo il commento di Davide Bernardello, capo allenatore delle lavagnesi: «Complimenti ad Ardita per la vittoria della serie, avversario tosto che insieme a noi ha dato vita a una bellissima finale. Peccato solo non averle affrontate al completo. Perdere due titolari, una in semifinale e l’altra dopo un quarto e mezzo di gara-1 poteva scalfire il morale di chiunque, ma di certo non il nostro. Sono fiero e orgoglioso del percorso della mia squadra, che ha iniziato in sordina e ha saputo crescere di partita in partita, lottando contro chiunque, e perdendo solo contro la cattiva sorte. Nessuno di noi a inizio anno si sarebbe aspettato di arrivare in finale, né tantomeno di perderla con rammarico. Questo è lo spessore di un gruppo che, se continuerà a lavorare e crescere in questo modo (ricordo l’età media di 19 anni e mezzo), tra non troppo tempo sarà destinata a calcare ben altri palcoscenici. Forza Poly, orgoglioso e fiero di voi!».